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11 Ιουλ 2016

Samos: Crisi migranti chiusa, si punta ora su turisti last minute (VIDEO)

Foto di Nikos Anastasiou

Samos rilancia sul turismo last minute ed è pronta ad accogliere i viaggiatori italiani: su queste due direttive, ma non solo, si muove la strategia di operatori e amministratori per recuperare su un inizio di stagione penalizzato da un calo delle prenotazioni (Leggi di più...).

Nell'ultimo anno l'isola è stata infatti raggiunta dai flussi migratori dalla Sira e dall'Iraq innescando ricadute negative sul turismo, soprattutto quello proveniente dal nord Europa.

Ma il quadro ora è radicalmente cambiato: dopo l'accordo Ue-Turchia gli arrivi di migranti si sono -di fatto- fermati. Sull'isola a fine giugno sono rimasti solo 400 richiedenti asilo, ospitati nel centro di accoglienza in attesa del riconoscimento dello status di rifugiati. E la stagione turistica, iniziata ad aprile, è ancora tutta da sviluppare.

Jorgos Peris, presidente dall municipalità di Kokkari uno dei borghi più caratteristici sulla costa nord di Samos: "Con oggi sembra ci sia un incremento negli arrivi e secondo le previsioni aumenteranno fino ad ottobre - dice - Un calo è stato registrato ad aprile e maggio a causa soprattutto dalle notizie esagerate, e non vere, sulla presenza incontrollata di migranti". E aggiunge: "In questo momento i migliori ambasciatori e i migliori testimonial di Kokkari e dell'intera Samos, sono i turisti che vengono e vedono come è realmente la situazione".




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I turisti attesi, spiegano gli albergatori dell'isola, sono ora soprattutto quelli che prenotano all'ultimo momento, gli italiani prima degli altri. Ma il danno subìto a aprile e maggio a causa di un tam tam negativo montato nei mesi invernali è stato sensibile. Come spiega Michalis Angelopoulos, sindaco di Samos: "C'è una sistuazione che dobbiamo gestire: abbiamo avuto un calo approssimativo del 40 per cento per lo scorso anno, ma siamo molto ottimisti". Angelopoulos sottolinea come il turismo sull'isola sia stato penalizzato dalle notizie amplificate in modo non veritiero a livello internazionale circa l'emergenza emigranti. Ma non risparmia anche critiche al governo Tsipras per come ha gestito la crisi: "La strategia seguita, fronteggiava il problema sul momento senza una idea complessiva sul futuro - dice il sindaco - Il governo ha gestitito soprattutto l'aspetto umanitario; ma poi per il futuro molte dichiarazioni e pochi fatti".

Sono diverse ora le iniziative avviate per riportare a pieno regime la macchina turistica di Samos: si va dall'impegno dell'Ente ellenico per il turismo presso la stampa internazionale per ricostruire una più veritiera immagine dell'isola, dove i migranti sostanzialmente non arrivano più; alla scelta di Samos per ospitare nel giugno prossimo una sessione di lavori del Consiglio Europeo. E ancora: dalla realizzazione autonoma del programma culturale "Pitagora" progettato per la candidatura dell'isola come Capitale della Cultura 2021; fino alla creazione di un portale per attirare e sviluppare il turismo dei connazionali emigrati in diversi paesi del mondo.

"Siamo sicuri che il prossimo anno sarà un anno pieno di visitatori, di crociere, di creatività e cultura - conclude Angelopoulos - Un anno in cui le critiche saranno superate e le opinioni saranno nuovamente del tutto favorevoli, per tutte le isole dell'Egeo e soprattutto per Samos".

Fonte: ASKA NEWS